Le
effemeridi
nautiche
Le Effemeridi nautiche sono una raccolta di tavole, edite annualmente, che
forniscono, in base alla data e all'ora, gli elementi variabili della posizione
sulla sfera celeste degli astri "osservabili" per la condotta della
navigazione astronomica.
Gli astri considerati "osservabili" sono le stelle più brillanti, il
Sole, la Luna e quattro pianeti (Marte, Giove, Venere, Saturno).
La produzione delle prime effemeridi, ancora rudimentali, risale allo sforzo
degli astronomi congiunto alla esigenza dei primi navigatori oceanici.
La definizione delle leggi della meccanica celeste (Copernico, Keplero, Galileo,
Newton) consentì di precalcolare i dati di posizione degli astri e di preparare
dei manuali che li fornivano con ampio anticipo per le lunghe navigazioni
oceaniche: erano ormai le "Effemeridi nautiche".
Le prime Effemeridi nautiche complete e stilate nella forma odierna, risalgono
alla fine del XVII secolo da parte della Francia (1679,dell'Inghilterra (1767) e
Prussia (1776).
Per l'Italia, l'Istituto Idrografico cominciò nel 1916 e nel 1954, anche
avvalendosi del più aggiornato modello dell'Istituto Idrografico della Marina
degli Stati Uniti, perfezionò la stampa delle Effemeridi in modo da
semplificare al massimo i calcoli richiesti al navigante.
Oggi l'importanza delle Effemeridi nautiche, una volta indispensabili per la
condotta della navigazione astronomica, è molto diminuita in conseguenza
dell'avvento del sistema di navigazione satellitare (G.P.S.), che risolve
completamente le esigenze del navigatore per le navigazioni di altura, fuori
vista della costa.
Come già
detto le Effemeridi sono pubblicate annualmente e coprono tutto l'anno di
pubblicazione.
Per ogni giorno e per ogni ora sono fornite, su due pagine affiancate, le
"coordinate celesti" degli astri (Sole, Luna e pianeti ….. molto
variabili nel corso della giornata) e del punto di riferimento " g "
(punto "gamma"), origine delle coordinate "celesti", posto
sull'Equatore celeste (latitudine zero) e per convenzione di "longitudine
celeste" pari a zero.
Per le maggiori 60 stelle "osservabili" sono forniti, in ogni pagina,
le coordinate celesti di ciascuna stella riferite al "punto gamma", in
modo che, sommandole alle coordinate del "punto gamma" ricavabili
sulle tavole in funzione dell'ora, se ne può stabilire la posizione nella sfera
celeste ad ogni istante.
Una serie di tavole, intestate ad ogni minuto (0-60), consentono di interpolare,
al secondo/decimo di secondo, il dato fornito dalle tavole in corrispondenza
dell'ora.
Le stelle "osservabili" sono quelle che per la loro grandezza e
luminosità sono ancora visibili quando ancora il cielo non è completamente
buio e contemporaneamente la linea dell'orizzonte è ancora ben marcata.
Altri dati ricavabili dalle pagine giornaliere delle Effemeridi sono:
• L'ora di inizio e fine del crepuscolo nautico al sorgere e al
tramonto, in funzione della latitudine dell'osservatore
• Analogamente per quanto riguarda l'ora del sorgere e del tramonto
del Sole e della Luna
• L'ora del passaggio al meridiano del Sole e della Luna
Le Effemeridi sono inoltre corredate di apposite tavole per la correzione delle
altezze degli astri misurate con il sestante, per tenere conto della rifrazione,
della depressione dell'orizzonte (in relazione all'altezza dell'osservatore),
della dimensione angolare del Sole e della Luna (semidiametro), dell'angolo di
parallasse dovuto alla distanza tra il centro della Terra e l'osservatore,
quando si considerano astri "vicini" (Luna e Sole).
In conclusione le Effemeridi, che qui abbiamo riassunto per motivi culturali
"storici", sono indispensabili solo per chi deve effettuare il punto
nave astronomico e non si può escludere che siano ormai disponibili applicativi
per P.C.: o "potenti calcolatrici" che abbiano già memorizzati i dati
di calcolo contenuti nelle Effemeridi.
Tratto
da Lega Navale