Mostrano
più che ogni altra cosa la capacità del marinaio.
Di
notte o di giorno, in qualunque condizione di tempo o mare, capita sempre di
dover intervenire a fare i nodi. Un nodo mal fatto può causare danni, la
lentezza eccessiva nel fare il nodo può significare ripetere la manovra e
qualche volta renderla impossibile.
I
nodi marinareschi debbono rispondere a tre requisiti:
devono essere semplici nell'esecuzione;
non devono allentarsi o sciogliersi da soli;
debbono poter essere sciolti con facilità e velocità, qualcuno anche se con una certa tensione sul cavo.
Elenchiamo qui i nodi indispensabili, che debbono
essere assimilati a fondo ed eseguiti senza esitazioni
NODI di ARRESTO
Citiamo i più conosciuti:
NODO SEMPLICE Ha origini antichissime e gli si possono attribuire significati religiosi e magici: simbolo di legame. Rappresenta la base per la costruzione di altri nodi, quando è in tensione ha la funzione di trattenere un corpo; costruendo una serie di nodi semplici su una cima ad intervalli regolari si ottiene una fune di salvataggio. Possiamo considerarlo un nodo sicuro, ma in marineria non è molto apprezzato in quanto una volta ben stretto, e in particolar modo quando bagnato, è molto difficile da sciogliere. Eseguirlo è semplice: si forma un occhio nel quale si fa’ passare il corrente,si stringe tirando entrambe le estremità e il nodo è fatto!
semplice
NODO SAVOIA o A OTTO Il suo nome trae origine dal fatto di apparire sullo stemma di Casa Savoia; viene chiamato anche "nodo a otto" per la sua forma e "nodo d’amore",ad indicare l’amore fedele e l’amicizia eterna. In marineria è il nodo d’arresto più importante e viene utilizzato nelle manovre correnti, avendo il pregio di non stringersi eccessivamente e di non logorare o indebolire il cavo. L a sua esecuzione è semplice: si forma un doppino(asola) si compiono due torsioni con il corrente sul dormiente e si passa il corrente nell’occhio del doppino; si stringe e il nodo è fatto!
savoia
savoia
ganciato
Passando nell’occhio un corrente lungo e a doppino realizzeremo un nodo savoia ganciato.
NODO del CAPPUCCINO Usato come nodo di appesantimento è molto difficile da sciogliere specialmente se bagnato; per eseguirlo si forma un occhio nel quale si introduce il corrente per tre o quattro volte; si stringe tirando entrambe le estremità….e il nodo è fatto!
cappuccino
I NODI di AVVOLGIMENTO
Si eseguono direttamente sull'oggetto e se sottoposti a tensione iniziano a scorrere ed a stringere. Facili e rapidi da eseguire e da sciogliere.
I MEZZI COLLI sono nodi base, di rapida e facile esecuzione, utili per legature provvisorie o per finire e chiudere altri nodi. Si esegue un nodo semplice portando il corrente nel senso del dormiente si avvolge con il corrente il dormiente e lo si passa nell'occhio, si stringe tirando il dormiente.Mezzi colli all'anello e al palo
IL PARLATO SEMPLICE è il più conosciuto dei nodi di avvolgimento, di rapida esecuzione, ha una ottima tenuta, permette di bloccare quasi istantaneamente un cavo in tensione e di regolare con rapidità la lunghezza della cima allentando la tensione. Si esegue su pali od anelli e ci sono vari modi di eseguirlo.
Metodo a girare: si tiene il dormiente con la mano sinistra e con la destra si passa il corrente in senso orario avvolgendo il palo e, trattenendolo con la mano sinistra dopo il giro, si esegue un altro passaggio del corrente sul palo passando sulla sinistra del precedente. Si completa il giro passando con il corrente tra la cima ed il palo e si stringe mettendo in tensione il dormiente.
Con questo metodo è possibile effettuare il parlato semplice anche ad un anello e nel modo ganciato.
Parlato semplice - metodo a girare
Parlato semplice ganciato
Parlato semplice su anello Parlato semplice - metodo ad otto
Metodo a otto: tenendo il dormiente con la mano sinistra si forma un'asola passando con il corrente, in senso antiorario, sotto il dormiente e bloccandolo tra il pollice e l'indice sinistri.
Si esegue un'altra asola in senso antiorario, a formare un otto, e soprammettendola alla prima.
Nelle due asole soprammesse si passa l'oggetto, normalmente un palo, su cui serrare il nodo stringendo con il dormiente.
BOCCA DI LUPO è usato per agganciare qualsiasi cosa, che non pesi eccessivamente, ad anelli o pali. Normalmente viene usato per i parabordi delle barche, è un nodo semplice che però sottoposto a tensione tende a scorrere.
Con il corrente di esegue una volta intorno ad un anello o palo, si passa sopra il dormiente e si esegue una nuova volta, rovescia alla prima, facendo uscire il corrente dalla parte del dormiente.
Si stringe mettendo in tensione il dormiente.
Bocca di lupo
NODO DI ANCOROTTO prende il nome all'uso che è destinato. E' il più resistente dei nodi di avvolgimento, semplice da eseguire e da sciogliere.
Si eseguono due volte intorno ad un anello, si passa il corrente dietro il dormiente e lo si inserisce all'interno delle volte. Si stringe il nodo agendo sul dormiente.
Su cavi di piccolo diametro si eseguono più volte.
Per garantire una maggior sicurezza nella tenuta si eseguono una serie di mezzi colli intorno al dormiente.
Nodo di ancorotto
I NODI di GIUNZIONE
Servono per unire le estremità di due cime senza danneggiarne la struttura e si possono sciogliere con estrema facilità. Con l'eccezione del nodo bandiera, sono sicuri solamente quando vengono utilizzate cime dello stesso diametro e dello stesso materiale.
IL NODO BANDIERA o di SCOTTA è il più importante nodo di giunzione, che offre sicurezza e tenuta anche con cavi di diametro e di natura diversa.
Di rapida esecuzione, non scorre, non danneggia i cavi stringendosi ed offre una ottima resistenza alla tensione.
Con il cavo di maggior diametro formare una asola, tenendola con la mano sinistra, passare il corrente del cavo più fine dentro l'asola circondandola, passare il corrente nell'occhio formato dalla cima più fine e stringere.
Anche questo nodo può essere eseguito in maniera ganciata.
nodo bandiera
bandiera
ganciato
IL NODO PIANO è tra i più conosciuti nodi di giunzione e serve per unire due cime dello stesso diametro. Semplice da eseguire e facile da sciogliere, offre però poco affidamento in quanto, tirando dormiente e corrente dello stesso cavo, il nodo si rovescia scorrendo sull'altro cavo.
Da usare solamente per legature provvisorie o che non richiedano forte tensione, purché esercitata sui dormienti.
nodo piano
Si incrociano i due correnti, soprammettendo quello di destra sul sinistro, e si esegue un nodo semplice avvolgendo con il corrente della cima di sinistra il dormiente di quella destra. Si incrociano i due correnti soprammettendo il corrente proveniente da sinistra sull'altro, avvolgendolo a formare un nuovo nodo semplice.
Fare attenzione che corrente e dormiente della stessa cima passino all'interno dell'asola dell'altra cima. Per stringere il nodo tirare contemporaneamente corrente e dormiente di ogni cima.
IL NODO INGLESE è un classico nodo di giunzione formato da due nodi semplici intrecciati ed offre molta resistenza. Si esegue, con una cima, un nodo semplice senza stringerlo, si passa il corrente dell'altra cima all'interno del nodo e si esegue un altro nodo semplice avendo all'interno il dormiente della prima cima, si stringono i due nodi piani e si stringe tirando contemporaneamente i due dormienti.
nodo inglese
DUE GASSE servono per congiungere due cime di grosso diametro, anche diverso, e di diversa natura, con una ottima tenuta. Per l'esecuzione vedi la gassa d'amante semplice eseguita con il metodo dell'anello. Una volta eseguita la prima gassa, si passa il corrente della seconda all'interno della asola della prima.
due gasse
Sono asole o cappi eseguiti quasi sempre all'estremità di un cavo, che non vanno a stringersi sull'oggetto di presa, non scorrono assolutamente e si sciolgono con facilità.
LA GASSA D'AMANTE SEMPLICE è la più comune e la più usata. Nodo molto sicuro come tenuta e facile da sciogliere anche con la cima bagnata, si esegue in tanti modi, anche se qui ne vengono spiegati solamente i due più comuni.
Metodo dell'anello: si esegue un anello tenendo il corrente sopra il dormente e formando una asola delle dimensioni desiderate, si passa il corrente nell'anello e dietro il dormiente, si passa nuovamente il corrente nell'anello, formando una asola delle dimensioni desiderate. Si stringe tirando il dormiente mentre il corrente ed il bordo dell'asola sono tenuti insieme.
Metodo del tiro: si passa il corrente in un punto fisso, come un anello di metallo, e si esegue un nodo semplice senza serrarlo, si rovescia il nodo tirando il corrente verso il basso, si passa il corrente dietro il dormiente e lo si inserisce nell'anello formato dalla cima, si stringe tenendo il corrente insieme all'asola e tirando il dormiente.