LA CARTA NAUTICA

La carta nautica è lo strumento indispensabile per quasi tutte le operazioni relative alla navigazione; è molto difficile, se non addirittura impossibile, pianificare o controllare una rotta senza il suo ausilio.

La sua veste attuale è frutto di secoli di esperienza, di prove e studi che non hanno mai avuto sosta. Per poter leggere una carta nautica bisogna avere un minimo di cultura marinara indispensabile  per chi va per mare anche solo per divertimento.Le informazioni che riportiamo di seguito possono essere utili sia al neofita che desidera avvicinarsi alla scienza della cartografia nautica, sia al navigante esperto.

Tutte le carte nautiche prodotte nel mondo hanno elementi comuni o comunque facilmente assimilabili gli uni agli altri. L'International Hydrografic Organization si adopera per realizzare una vera e propria standardizzazione delle rappresentazioni cartografiche, in modo da renderle facilmente utilizzabili da parte di tutti i naviganti indipendentemente dalla nazione di provenienza.

Il concetto di aggiornamento è una delle particolarità delle carte nautiche. Contrariamente alle carte terrestri, che non vengono aggiornate ma integralmente sostituite quando non più aderenti alla realtà, la carta nautica è un documento che è possibile definire vivo e, se adeguatamente curato, costantemente aggiornato. È solo questo aggiornamento costante che permette di continuarlo a considerare sicuro nonostante il passare del tempo. È da ribadire che la prima fonte per l'aggiornamento DEVE essere il navigante stesso. Non costa nulla segnalare un cambiamento rispetto a quanto riportato sulla carta; in questa maniera ognuno di noi si adopera per la sicurezza comune.Ricordiamo che le carte nautiche da impiegare sono quelle edite dagli Istituti Idrografici e solo quelle rappresentano la cartografia ufficiale obbligatoria a bordo delle navi; eventuali diverse edizioni dovranno indicare chiaramente che i dati riportati fanno riferimento alla cartografia ufficiale.
 
Le carte nautiche di maggior interesse per la navigazione sono:

Una caratteristica a fattor comune di tutti i tipi di carta è la scala.
Essa indica il rapporto tra la lunghezza di un qualsiasi segmento tra due punti, scelti sulla carta, e la distanza reale degli stessi punti sulla sfera terrestre.
Ad esempio, con la scala 1:250.000, la lunghezza di un cm sulla carta, corrisponde alla distanza reale di 2.500 metri.
Con una scala 1:20.000, un centimetro sulla carta corrisponde a 200 mt nella realtà.
Come vedremo questa asserzione è vera solo in determinati settori della carta nautica, in relazione al tipo di carta ed al valore della scala, come indicato nelle istruzioni riportate nel titolo di ogni carta nautica.
Con scale "basse", cioè quelle che rappresentano una porzione più ampia della superficie terrestre, il valore della scala (come fattore di conversione delle distanze misurate a quelle reali) è generalmente applicabile senza errore nella zona centrale della carta e si commettono errori crescenti nelle aree più lontane dalla zona centrale.
Con scale "alte", cioè quelle che rappresentano una porzione ristretta della superficie terrestre (ad esempio i piani nautici), il valore della scala, riportato sulle istruzioni stampate sulla carta, può essere utilizzato, con errori ridotti, per convertire le distanze misurate in distanze reali.
La carta di Mercatore è la carta nautica “per eccellenza”. Fu ideata e pubblicata nel 1569 dal matematico Gerhard KREMER per rispondere a due fondamentali requisiti dei naviganti.

Per rispondere alla prima esigenza, la carta di Mercatore rappresenta i meridiani con linee rette tra loro parallele e in tal modo una rotta tracciata sulla carta con una retta, incontra tutti i meridiani sotto un angolo costante.

Le carte a proiezione gnomonica sono quasi esclusivamente impiegate per la pianificazione delle navigazioni oceaniche.

Le carte nautiche sono suddivise in:
 • Carte generali    (scala 1: 3.000.000 e inferiore)
   Sono carte utilizzate per pianificare una navigazione oceanica: per la    mancanza di dettagli non devono essere usate per la condotta della    navigazione;
 • Carte di atterraggio    (scala 1: 1.000.000 e inferiore)
   Da utilizzare esclusivamente per la navigazione in pieno oceano. Si deve    passare alle carte a scala maggiore appena possibile;
 • Carte costiere    (scala 1: 300.000 - 100.000)
   Da utilizzare per la navigazione in prossimità delle acque costiere e nelle    traversate "minori" (ad es. al centro dei mari interni del Mediterraneo) e    per raccordare, in fase di preparazione della navigazione, il passaggio da    una carta dei litorali alla successiva;
 • Carte dei litorali    (scala da 1: 100.000 fino a 1: 30.000)
   Sono quelle che rappresentano, con sufficiente dettaglio e sicurezza la    natura del fondo e le caratteristiche della costa e per questo sono    indispensabili per condurre la navigazione costiera, in quanto consentono    di conoscere tutte le caratteristiche dei fondali di riconoscere e localizzare i    punti cospicui della costa, che ci serviranno per condurre la navigazione,    mediante rilevamenti, distanze ed altro.
 • Piani nautici    (scala 1:25.000 - 5.000)
   Rappresentano i porti, aree ristrette, baie e altro. Sono necessari per    avvicinarsi molto alla costa, entrare in porto o andare all'ancoraggio, in    quanto rappresentano con estremo dettaglio l'andamento e la natura dei    fondali e le caratteristiche della costa e dei suoi punti cospicui.
   Per un piano nautico scala 1:10.000, un centimetro sulla carta rappresenta    100 mt.

 I piani nautici sono quasi sempre carte in proiezione gnomonica con punto    di tangenza al centro dell'area; vista la scala, la dilatazione è minima ed    uniforme in tutte le direzioni.
 I meridiani, anche a latitudini medie ed alte, non subiscono la dilatazione,    propria della carta di Mercatore, rispetto ai paralleli: l'apertura di    compasso corrisponde alla stessa misura di distanza in tutte le direzioni.
Le carte nautiche, che forniscono le caratteristiche dei fondali e la descrizione della costa con i livello di dettaglio relativo alla funzione della carta, riportano un complesso di informazioni utili per la navigazione nell'area rappresentata:
 • Linee batometriche
 • Natura del fondo marino
 • Andamento delle correnti, se ve ne sono
 • Valori della declinazione magnetica e sua variazione annuale
 • Eventuali anomalie della declinazione magnetica
 • Eventuali fattori correttivi, specifici della carta
 • Linee di separazione delle correnti di traffico nelle aree soggette a intensa    navigazione e caratterizzate da situazioni di pericolo
 • Linee di identificazione delle acque interne di ogni stato costiero
 • Caratteristica orografiche della costa
 • Punti di riferimento (la cui posizione è stata determinata con metodi    accurati) in mare e sulla costa, da impiegare per la condotta della    navigazione costiera (fari, boe, mede, torri, campanili ed altri appulsi)
 • Prescrizioni ed informazioni per la condotta della navigazione

Alcune importanti informazioni sono riportate anche al di sotto della cornice della carta; in particolare si può leggere l'anno della sua edizione, le eventuali ristampe che sono state effettuate e, qualora correttamente riportati, i suoi aggiornamenti. Le carte nautiche ufficiali, così come gli altri documenti nautici, sono reperibili nelle librerie specializzate o presso gli uffici idrografici.