NAVIGAZIONE ECOCOMPATIBILE

Per non turbare il delicato equilibrio degli ambienti marini il diportista attento deve navigare contenendo al massimo le forme di inquinamento, siano esse provocate da idro-carburi, gas di scarico, liquami, oli esausti, semplice immondizia o emissioni acustiche.

Navigare nel rispetto della natura circostante significa cominciare dalle piccole cose: un mozzicone di sigaretta col filtro gettato in mare impiegherà 12 anni per biodegradarsi mentre un sacchetto di plastica abbandonato in balia delle onde impiegherà ben 98 anni per dissolversi completamente.

DIECI REGOLE PER UNA NAVIGAZIONE ECOCOMPATIBILE:

1. Usare prodotti di tipo ecologico per la manutenzione della propria imbarcazione

2. Assicurare una buona messa a punto dell’apparato propulsore verificando periodicamente le eventuali perdite d’olio o combustibile

3. Servirsi degli appositi contenitori per il recupero degli oli esausti e delle acque nere, e depositare le batterie scadute nei punti di raccolta previsti nei porti

4. Prestare la massima attenzione nelle operazioni di rifornimento per evitare inquinamenti

5. Usare quantità ridotte di detersivi biodegradabili per il lavaggio dell’imbarcazione

6. Procedere a velocità ridotta nella naviga-zione sotto costa per evitare di produrre onde e inquinamento acustico

7. Evitare di danneggiare il fondale nelle operazioni di ancoraggio

8. Mantenere a bordo tutti i rifiuti prodotti e scaricarli, una volta giunti a terra.