IL MAR DI SARDEGNA

 

 

Il mar di Sardegna è delimitato ad ovest dal bacino delle Baleari ad est dalla costa occidentale sarda, a nord comunica con il mar Tirreno e con il mare di Corsica attraverso le bocche di Bonifacio, le sue acque si mescolano a quelle del Tirreno anche a sud in prossimità di Capo Spartivento si tracciano i confini dei due mari.



Fondali http://www.mareinitaly.it/mari/fondale.gif

la piattaforma continentale è piuttosto ampia lungo le coste settentrionali, occidentali e meridionali, stretta e solcata da canyons nella costa orientale dell'isola, ad ovest al termine della piattaforma continentale un confine naturale sommerso separa il Mar di Sardegna da quello delle Baleari, divisi dalla piana batiale.


Venti http://www.mareinitaly.it/mari/venti.gif

le condizioni del vento e del mare sono spesso imprevedibili soprattutto a nord nelle Bocche di Bonifacio, dove lo scontro di masse d'aria provenienti da est e da ovest causa improvvisi rinforzi del vento e del mare.
Il vento dominante ed il più impetuoso è il maestrale che batte le coste settentrionali ed occidentali.Il maestrale determina la morfologia della costa per i suoi effetti erosivi diretti ed indiretti causati dalla sua impetuosità e dalla violenza del moto ondoso. Il maestrale da luogo a vere e proprie burrasche creando spaventose onde che possono arrivare fino a 5m di altezza che si abbattono sulla costa.

Altro vento impetuoso è la tramontana che colpisce soprattutto nel periodo invernale la costa settentrionale. Il libeccio ed il ponente causano forti mareggiate precedendo l'arrivo delle perturbazioni atlantiche. Lo scirocco si abbatte invece con violenza lungo le coste meridionali e assieme all'ostro porta temporali con precipitazioni nel cagliaritano.



Correnti http://www.mareinitaly.it/mari/ondine.gif

la sardegna è interessata dalla corrente che proviene dalla stretto di Gibilterra dopo essere entrata in tirreno si divide in due rami uno di essi piega vero sud ruotando attorno all'isola, l'altro si dirige verso il Mar Ligure.
Quindi la costa orientale è caratterizzata da una corrente nord-sud, quella occidentale da una in direzione opposta che terminata la circumnavigazione dell'isola si porta verso le Baleari.



Pesca http://www.mareinitaly.it/mari/pescino.gif

lo sviluppo della pesca è stato ostacolato dal profilo della costa molto aspro e privo di porti ed insenature e dalle condizioni del mare molto spesso agitato.
Nell'oristanese è diffusa la pesca dei cefali nelle lagune e negli stagni per la produzione della bottarga, recenti successi hanno dato gli allevamenti di mitili nel Golfo di Olbia, è praticata la piccola pesca con nasse e reti da posta per la cattura di scampi, aragoste, scorfani e ricciole.