IL MAR DI SARDEGNA
Il
mar di Sardegna è delimitato ad ovest dal bacino delle Baleari ad est dalla
costa occidentale sarda, a nord comunica con il mar Tirreno e con il mare di
Corsica attraverso le bocche di Bonifacio, le sue acque si mescolano a quelle
del Tirreno anche a sud in prossimità di Capo Spartivento si tracciano i confini
dei due mari.
Fondali
la
piattaforma continentale
è piuttosto ampia lungo le coste settentrionali, occidentali e meridionali,
stretta e solcata da canyons nella costa orientale dell'isola, ad ovest al
termine della piattaforma continentale un confine naturale sommerso separa il
Mar di Sardegna da quello delle Baleari, divisi dalla
piana batiale.
Venti
le condizioni del vento e del mare sono spesso imprevedibili soprattutto a nord
nelle Bocche di Bonifacio, dove lo scontro di masse d'aria provenienti da est e
da ovest causa improvvisi rinforzi del vento e del mare.
Il vento dominante ed il più impetuoso è il maestrale che batte le coste
settentrionali ed occidentali.Il maestrale determina la morfologia della costa
per i suoi effetti erosivi diretti ed indiretti causati dalla sua impetuosità e
dalla violenza del moto ondoso. Il maestrale da luogo a vere e proprie burrasche
creando spaventose onde che possono arrivare fino a 5m di altezza che si
abbattono sulla costa.
Altro vento impetuoso è la tramontana che colpisce soprattutto nel periodo
invernale la costa settentrionale. Il libeccio ed il ponente causano forti
mareggiate precedendo l'arrivo delle perturbazioni atlantiche. Lo scirocco si
abbatte invece con violenza lungo le coste meridionali e assieme all'ostro porta
temporali con precipitazioni nel cagliaritano.
Correnti
la sardegna è interessata dalla corrente che proviene dalla stretto di
Gibilterra dopo essere entrata in tirreno si divide in due rami uno di essi
piega vero sud ruotando attorno all'isola, l'altro si dirige verso il Mar
Ligure.
Quindi la costa orientale è caratterizzata da una corrente nord-sud, quella
occidentale da una in direzione opposta che terminata la circumnavigazione
dell'isola si porta verso le Baleari.
Pesca
lo sviluppo della pesca è stato ostacolato dal profilo della costa molto aspro e
privo di porti ed insenature e dalle condizioni del mare molto spesso agitato.
Nell'oristanese è diffusa la pesca dei cefali nelle lagune e negli stagni per la
produzione della bottarga, recenti successi hanno dato gli allevamenti di mitili
nel Golfo di Olbia, è praticata la piccola pesca con nasse e reti da posta per
la cattura di scampi, aragoste, scorfani e ricciole.