ABILITAZIONE ALLA NAVIGAZIONE CON /SENZA MARCATURA CE
Dal 17 giugno 1998 tutte le unità da diporto aventi una lunghezza compresa tra mt. 2,50 e mt. 24, per essere commercializzate, devono riportare la "marcatura CE". Devono cioè essere in regola con la normativa europea in materia di sicurezza (portata massima consigliata dal costruttore, potenza del motore installabile, numero delle persone trasportabili, ecc...).
Per quanto riguarda i limiti di navigazione occorre distinguere le unità da diporto che abbiano la marcatura CE da quelle che ne sono prive.
Per le imbarcazioni da diporto senza marcatura CE, i limiti di navigazione tengono conto della distanza dalla costa, senza alcun limite nelle acque interne e fino a sei miglia dalla costa nelle acque marittime.
Per le imbarcazioni da diporto con marcatura CE, i limiti sono determinati in base alle seguenti categorie di progettazione:
senza alcun limite per la categoria di progettazione A;
con vento fino a forza 8 e onde di altezza significativa fino a 4 metri (mare agitato), per la categoria B;
con vento fino a forza 6 e onde di altezza significativa fino a 2 metri (mare molto mosso), per la categoria C;
per la navigazione in acque protette, con vento fino a forza 4 e onde di altezza significativa fino a 0,50 metri, per la categoria di progettazione D.
I natanti senza marcatura CE possono navigare:
entro 6 miglia dalla costa;
entro 12 miglia se omologati per la navigazione senza alcun limite;
entro 1 miglio dalla costa per i natanti denominati jole, pattini, sandolini, mosconi, pedalò e tavole a vela con superficie velica non superiore a 4 metri quadrati, nonché gli acqua scooter o moto d'acqua o similari.
I natanti con marcatura CE possono navigare nei limiti stabiliti dalla categoria di progettazione di appartenenza.
La navigazione e le modalità di utilizzo dei natanti sono disciplinate dalla competenze autorità marittima e della navigazione interna.
Infine, per quanto riguarda gli yacht commerciali, essi possono essere abilitati ai seguenti tipi di navigazione:
navigazione internazionale, intendendosi per tale navigazione che si svolge tra porti appartenenti a Stati diversi in qualsiasi tratto di mare ed a qualsiasi distanza dalla costa;
navigazione internazionale a corto raggio, intendendosi per tale una navigazione che si svolge entro 60 miglia da porti di rifugio appartenenti a Stati diversi in qualsiasi tratto di mare o, previa autorizzazione dell'Amministrazione, entro 90 miglia da un porto di rifugio su rotte sicure.