NUOVE REGOLE PER I GIUBBOTTI DI SALVATAGGIO

 

Si alzano i requisiti di sicurezza per i giubbotti di salvataggio da utilizzare sulle unità da diporto.

Li specifica una recente circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (En Iso 12402 18/03/2009) che, a seguito delle variazioni internazionali delle norme tecniche di riferimento, ha suddiviso i giubbotti in tre "livelli prestazionali" (100,150 e 275) in base alla spinta al galleggiamento espressa in Newton (N) e creato due fasce di navigazione all'interno delle quali usarne diverse tipologie.

Nella navigazione dai 300 metri dalla costa e fino alle 6 miglia i giubbotti devono rispondere al requisito minimo del "livello prestazionale 100" che comprende giubbotti con galleggiabilità minima di 100 N per gli adulti e di 50 N per bambini e ragazzi.

Le unità che navigano oltre le 6 miglia dalla costa devono invece avere a bordo giubbotti di "livello prestazionale 150",ovvero galleggiabilità minima di 150 N per gli adulti e 75 N per bambini e ragazzi.

I giubbotti con livello prestazionale 275 N, indicati per persone di grossa corporatura o che indossano abbigliamento pesante, operatori professionali o in caso di navigazioni invernali impegnative, non sono vincolati da limiti di navigazione.

Finora era consentito tenere a bordo, a prescindere dai limiti di navigazione, giubbotti non inferiori a 100 N per gli adulti e non superiori a 60 N per bambini e ragazzi.

 

I giubbotti di salvataggio possono essere di tipo a stola o gonfiabili automaticamente.

 

N.B: I "vecchi" giubbotti di salvataggio, quelli corrispondenti alle norme "EN" (395,396,399) non possono più essere commercializzati dallo scorso 31 marzo, ma conservano la loro validità se facevano parte delle dotazioni di bordo, sempre che rispettino le caratteristiche di galleggiabilità minima previste in relazione dalla distanza della costa.